Libri

pub3 - CHF 40.- / € 30.-

Introduzione alla lettura del Nuovo Testamento

a Cura di E. Borghi - R. Petraglio

Questo libro, altamente divulgativo e culturalmente ecumenico, desidera essere un invito particolare alla lettura del Nuovo Testamento, dunque un esercizio serio di lettura e una saporosa "degustazione" intellettuale ed interiore. Nelle Chiese cristiane e nelle società civili dell'Occidente tecnologizzato, tante persone evitano la lettura della Bibbia per le ragioni più varie, oppure si accontentano di orecchiarne dei contenuti sulla scorta di quanto appreso da bambini o d8 ragazzi. Questo saggio mira a suscitare un rinnovato, maturo interesse verso la lettura della seconda parte della Bibbia, lettura intesa come confronto della mente e del cuore di sedicenti credenti e cosiddetti non credenti con pagine che sono alla base dell'identità culturale di chi è nato nell'Occidente euro-mediterraneo ed euro-atlantico.
Si vogliono offrire alcune chiavi per entrare nel Nuovo Testamento dalla porta principale, chiavi certo non esclusive, ma scientificamente fondate e umanisticamente appassionate. Tale prospettiva culturale intende essere certamente un esercizio impegnativo, quello di passare attraverso tutte le sezioni neo-testamentarie accostando, a diversi livelli di profondità, molti testi e vari problemi storici, letterari, estetici ed etici.

 

Edizioni Borla, Roma 2006, pp. 478

formato 12,5 x 21 cm


pub5 - CHF 40.- / € 30.00

Introduzione alla lettura dell'Antico Testamento

a cura di Ernesto Borghi - Renzo Petraglio

 

Le autrici e gli autori di questo volume - a partire da una ricca molteplicità di stati di vita, formazione religiosa ed esperienze professionali - hanno cercato di redigere un testo che aprisse varie piste di confronto scientifico ed esistenziale con le parole e i valori etici ed estetici riccamente contenuti in quella vera e propria biblioteca che è il Primo o Antico Testamento.
Chi ha scritto questo libro spera di far accostare seriamente e intensamente a queste testimonianze multiformi e fondative delle culture ebraica e cristiana persone pensose della vita, che non siano sempre portate a vederne anzitutto i lati negativi e scoraggianti. Il tutto con l'auspicio che queste pagine siano uno stimolo verso la relazione diretta con i testi antico-testamentari, rimanendo al contempo al servizio dei testi stessi, senza sovrapporvisi e senza deformarne forme e contenuti.
La Scrittura che libera vuole essere un punto di partenza, o di ripartenza, a seconda del livello di conoscenza dei testi primo-testamentari che lettrici e lettori hanno, nella consapevolezza che gli scritti del Primo/Antico Testamento - purtroppo ben poco noti al grande pubblico, soprattutto a quello di lingua italiana - debbano essere «incontrati» e «ascoltati giorno per giorno. Infatti possono offrire spunti vitalizzanti e opportunità culturali sempre nuove in vista di un'esistenza appassionatamente umana.

 

Edizioni Borla, Roma 2008, pp. 504

formato 12,5 x 21 cm