Parola&parole
EDITORIALE
Una pecora che non vuole essere gregge
di Ernesto Borghi
Leggere la Bibbia è una scuola di libertà: l’abbiamo detto e scritto spesso, anche sulle pagine di “Parola&parole”. Il momento storico-culturale, tanto ecclesiale che civile, che si sta vivendo a livello locale o mondiale rende sempre più necessario che si diventi allieve ed allievi di questa “scuola” anche allo scopo di crescere proprio nella capacità di essere liberi da costrizioni e autorismi e per diventare sempre più umani. ... >>>
EDITORIALE
Bibbia e politica
di Piero Stefani
Il 9 maggio scorso in Campidoglio, a Roma, si è conclusa la lunga avventura, patrocinata da “Biblia”, la nota associazione laica di cultura biblica, legata a una raccolta di firme dirette a favorire una più significativa presenza della Bibbia nella scuola italiana. Le adesioni sono state quasi diecimila. Qui non è il caso di descrivere l’andamento di un incontro che ha affiancato alle brevi, ma intense, relazioni di Pietro Gibellini, Antonio Paolucci e Pietro Scoppola gli interventi di adesione del card. Achille Silvestrini, del rabbino Roberto Della Rocca e della pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola Valdese. Quanto conta, è discutere di idee. ... >>>
EDITORIALE
La libertà dell'ermeneutica,
l'intelligenza della generosità
di Ernesto Borghi
Nella programmazione 2006/2007 questo numero della nostra rivista avrebbe dovuto avere un'articolazione diversa. D'altra parte nessuno poteva prevedere il tragico, dolorosissimo evento che si è verificato il 28 marzo scorso: la morte di Giuseppe Barbaglio, uno dei più importanti biblisti italofoni del Dopoguerra. Abbiamo pensato che "Parola & parole" dovesse tributare ad un grande maestro di cultura e di umanità, che ha onorato moltissimi di noi della sua generosa amicizia, di un omaggio che fosse il più coerente possibile con la sua personalità e la sua opera di serio scienziato e appassionato divulgatore. ... >>>
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