XXIII TEMPO ORDINARIO – 6 settembre 2015

FA UDIRE I SORDI E FA PARLARE I MUTI

—————————————————————————————————————–

601-gesu-guarisce-il-cieco-di-gerico-di-nicolas-poussin-1650-museo-del-louvre-parigi
Gesù guarisce il cieco nato

El Greco (1541 – 1614)

 

XXIII TEMPO ORDINARIO – 6 settembre 2015

Mc 7, 31-37
Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

 

Commento al Vangelo (pdf) di:

> p. José María Castillo

> don Gennaro Lamuro

> p. Alberto Maggi

 

> sommario Commento al Vangelo 2015