Lettura integrale della Bibbia

Percorrere la Bibbia, una grande avventura culturale per tutti

La periodizzazione quinquennale qui presentata* ha un valore solamente indicativo: la si può dilatare, se non si riesce a mantenere il ritmo indicato, ma non in modo da dare alla lettura un andamento discontinuo e sporadico. Immergersi nella Scrittura e un processo lento e progressivo, che richiede tempo e costanza, perché deve permettere una familiarizzazione complessiva con le forme, le modalità, i contenuti che la parola biblica presenta.

Evitare l’erudizione non significa operare senza disporre di strumenti di rilievo che aiutino la lettura. Occorre, infatti, dotarsi di alcuni supporti e condizioni che rendano questa esperienza formativa davvero costruttiva ed efficace per la propria esistenza.

  • Anzitutto il tempo: è necessario individuare con precisione un momento della giornata (trenta-quaranta minuti) che è verosimile prevedere come costantemente dedicabile a questa lettura;
  •  in secondo luogo il ritmo di lettura: 1-2 capitoli al giorno;
  •  infine il possesso diretto di un’edizione completa e affidabile della Bibbia e di una serie di saggi che introducano alla lettura dei libri biblici e alla conoscenza del loro mondo: non servono testi molto specialistici, ma strumenti che consentano di avere delle informazioni di sostanza (metodologie, strutture, contenuti, teologia di fondo, stimoli per l’appropriazione personale) e che siano sufficientemente recenti ed autorevoli da scaturire da un dibattito scientifico serio e documentato.

Utilizzando questi strumenti sarà possibile imparare progressivamente i criteri elementari e, poi, via via più raffinati per leggere, in modo sempre più accurato, anche singoli brani delle sacre Scritture, evitando spontaneismi e moralismi di ogni genere ed acquisendo il gusto per un confronto culturale sempre più intenso.

La presenza di questi sussidi rende necessario far precedere o seguire la lettura biblica diretta da momenti di studio dei testi introduttivi ed esplicativi scelti. Questa attività non e soltanto per chi ha già una formazione religiosa precedente: per qualsiasi persona, “addetti ai lavori” compresi, essa può risultare molto utile a sviluppare la propria ricchezza interiore e le proprie capacità di relazione umana.

In questo percorso sono importanti altri due “strumenti”:

  •  il cosiddetto quaderno biblico: ciascuno e invitato a registrare, giorno per giorno, tutte le osservazioni che la lettura gli suscita. Fissare tutto ciò per iscritto può essere un utile modo per perdere il meno possibile delle acquisizioni che l’esperienza in corso offre;
  •  la guida biblica: e possibile che, durante il tragitto di lettura e meditazione sulla parola di Dio, insorgano difficoltà di vario genere. Infatti può essere assai costruttivo ricorrere ad una persona più esperta per esporle tali problemi e, comunque, per condividere periodicamente i risultati raggiunti e le questioni emerse.
Tavola come leggere la bibbia