XII TEMPO ORDINARIO – 19 giugno 2016

TU SEI IL CRISTO DI DIO.
IL FIGLIO DELL’UOMO DEVE SOFFRIRE MOLTO

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Testa di Cristo

di Rembrandt van Rijn (1606-1669)

XII TEMPO ORDINARIO – 19 giugno 2016

Lc 9, 18-24

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà».

 

Commento al Vangelo (pdf) di:

> p. José Maria Castillo

> don Gennaro Lamuro

> p. Alberto Maggi

 

> sommario Commento al Vangelo 2016