Monografie – No 21 Febbraio 2018
Passione e morte di Gesù di Nazareth: la sofferenza dell’amore
a cura di Ernesto Borghi commenti biblici di Gaetano Di Palma, Francesco Mosetto, Angelo Reginato contributo storico-artistico di Stefano Zuffi contributo iconografico di Rosita Peverelli postfazione di Luciano Locatelli
Introduzione
Soffrire è necessario per amare? Il caso della passione e morte di Gesù di Nazareth
(di Ernesto Borghi)
La sofferenza che da millenni è associata alla vicenda terrena di Gesù di Nazareth costituisce una questione di grandissimo rilievo a molti livelli: teologico, antropologico, religioso e culturale.
Le molteplici questioni postesi nel corso dei secoli (alcuni esempi: quale consapevolezza aveva il Nazareno della fine a cui sarebbe andato incontro? Quale dolore ha provato? In quanto vero Dio ha vissuto realmente questa tragica esperienza?) hanno suscitato grandissima attenzione secondo molteplici interpretazioni. E un interrogativo globale, di portata non soltanto teologica (per amare è necessario soffrire?) trova nell’esperienza di Gesù Cristo, anzitutto a partire dalle fonti evangeliche
e più in generale bibliche, una risposta complessa ed intensissima. In essa risulta chiaro almeno questo: il Nazareno, durante l’intera sua vita, si è fatto carico storicamente anche del dolore per mostrare agli esseri umani che amare sino alla fine è l’unico modo effettivamente umano per vivere. Di fronte a tutto quanto detto sinora, quello che ci pare giusto e costruttivo fare è moltiplicare le occasioni nelle quali si vive un confronto intelligente ed appassionato con le testimonianze fondamentali a disposizione sulla passione e morte di Gesù Cristo – anzitutto le versioni evangeliche, canoniche e, in forma diversa, apocrife – e considerare, con rispetto religioso, attenzione culturale e maturità interiore, le devozioni popolari sviluppatesi nel tempo in relazione a questa fase, per molti versi, culminante della vita del Nazareno. Uno strumento, crediamo, utile in queste prospettive può essere questo nostro testo. Aiutare a riflettere sulla passione e morte di Gesù di Nazareth, a partire dai testi evangelici relativi e considerare la rilevanza religiosa e culturale della pratica della Via Crucis: ecco il duplice obiettivo di questo saggio collettaneo divulgativo, il n. 21 della serie “Parola&parole – monografie”. Si tratta della quarantanovesima pubblicazione periodica dell’Associazione Biblica della Svizzera Italiana nel quadro dei suoi quindici anni di attività al servizio della lettura dei testi biblici e della cultura storico-religiosa nel suo complesso. La felice idea della scultrice ticinese Rosita Peverelli di realizzare una sua Via Crucis in terracotta, che fu esposta a Lugano presso il centro pastorale “San Giuseppe” nella Quaresima 2016, è stata una delle ragioni […]
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