Monografie – No. 36
La Bibbia nella Chiesa e nella società tra passato, presente e futuro
Prefazione
Passione, gratitudine, ampiezza d’orizzonti
L’Associazione Biblica della Svizzera Italiana compie vent’anni. Anagraficamente parlando si potrebbe dire che è entrata da qualche tempo nella maggiore età e si proietta, con le energie di un giovane, verso il futuro.
Tre sono i valori e le dimensioni che in questa occasione vengono spontaneamente alla mente e al cuore: passione, gratitudine, ampiezza d’orizzonti.
Partendo dalla piccola zona dell’Europa che è la Svizzera a maggioranza italofona con particolare riferimento al Canton Ticino, abbiamo cercato di condividere una grande e costante passione per le Scritture bibliche, i loro contesti, i loro testi e valori etici ed estetici. Abbiamo tentato di operare secondo la massima ampiezza di vedute culturali e la maggiore serietà di metodo e di contenuto che ci sono state possibili. L’attenzione scientifica e la tensione divulgativa sono state dimensioni che abbiamo provato a considerare in modo continuo ed interrelato, secondo le logiche ecumeniche, interreligiose ed interculturali maggiori e migliori attuabili. Ecco alcunni dati circa le attività della nostra associazione in questi vent’anni:
• 747 incontri (seminari, conferenze, lezioni);
• 12 viaggi culturali (6 in Europa, 6 in Medio Oriente);
• 35 libri;
• 64 numeri della rivista “Parola&parole”;
• 12 CD audio di analisi ed interpretazioni bibliche;
• 445 socie e soci (il 65% in Svizzera, il 35% in Italia e altrove);
• 1020 soci del canale youtube (101310 visualizzazioni relative a 321 eventi registrati, dal 10 febbraio 2011 al 9 gennaio 2023);
• 964 followers della pagina Facebook “Associazione Biblica della Svizzera Italiana” sino al 9 gennaio 2023);
• 2742 soci della pagina Facebook “I volti della Bibbia” sempre sino al 6 gennaio 20231).
Attraverso questa multiforme serie di iniziative, altre realizzate in ulteriori collaborazioni e i moltissimi contatti avuti e mantenuti nel tempo abbiamo realmente perseguito gli scopi sin qui descritti? Abbiamo conseguito gli obiettivi che ci siamo posti?
Ad altri spetta dirlo, certamente non a noi. Posso soltanto affermare che quanto abbiamo realizzato in questi vent’anni, come è illustrato nelle prossime pagine, è stato il frutto dell’azione competente, intelligente e generosa di centinaia di persone2. Esse sono state e sono largamente unite, nella loro notevole eterogeneità, da un interesse per la lettura e la conoscenza dei testi biblici fatto di curiosità intellettuale e passione esistenziale. Ed è stato condiviso il nostro tentativo di evitare settarismi e fondamentalismi culturali e religiosi.
A tutte e a tutti va la mia più cordiale e affettuosa gratitudine, secondo una persuasione, che ho cercato di esprimere assai spesso: il confronto tra le diversità culturali e religiose e la collaborazione tra competenze e sensibilità differenti sono condizioni sempre essenziali per provare a fare cultura. Ciò vale in particolare quando si pone al centro della propria attenzione quel caleidoscopio di significati, di nozioni e di valori dal cielo alla terra, da Dio agli esseri umani, che costituisce la rivelazione biblica e i testi che la esprimono. E a maggior ragione se Carlo Maria Martini, Giuseppe Barbaglio, Paolo De Benedetti, Rinaldo Fabris, Bruno Maggioni e Sandro Vitalini sono stati e sono i punti di riferimento del nostro operare. Certo, qualche difficoltà in questi anni non è mancata. Ciò è avvenuto anzitutto quando, per restare fedeli alla nostra identità, ci siamo scontrati con manifestazioni di durezza interiore e di rigidità intellettuale e religiosa che l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana non ha mai condiviso né ritenuto giusto e utile condividere.
A tutti coloro che sono membri absi, che ringraziamo ulteriormente e che confidiamo possano diventare sempre più numerosi in Svizzera, in Italia e altrove, lasciamo volentieri il giudizio circa la positività di quanto proveremo a realizzare…
Ernesto Borghi
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