Morto Luigi Bettazzi
Luigi Bettazzi, vescovo cattolico da sessant’anni, l’ultimo padre conciliare italiano del Vaticano II ancora attivo, è scomparso questa mattina (16.7.2023). Per chi come il sottoscritto – Ernesto Borghi – ha avuto alcune occasioni di relazione umana e culturale con lui – la prima fu nel 2012 (cfr. la videoregistrazione in https://youtu.be/7Xiz5urVqkU), l’ultima nel 2021 (si veda la videoregistrazione in https://youtu.be/o4i-nasdXKk), ma altri furono i contatti informali nel corso di questi undici anni – e per tante altre persona che lo hanno frequentato molto di più e per tutti coloro che lo hanno ascoltato e letto senza pregiudizi di alcun genere, questa è una giornata di tristezza e di grande gratitudine. Un uomo libero, innamorato del Vangelo e al servizio della Chiesa di Gesù Cristo, in particolare di quella cattolica, con libertà di coscienza, senso d’ironia e coraggio critico: questo e molto altro è stato Luigi Bettazzi. Certo: la sua vita è stata costellata di ostacoli che molti, assai meno colti, intelligenti e liberi di lui, gli hanno messo dinanzi. Egli è sempre andato avanti nel proporre una fede cristiana radicata profondamente nell’umanità di tutti. Molte sono le sue pubblicazioni, molti i suoi interventi radiofonici e televisivi. Andremo a cercarli e a riascoltarli da oggi ai prossimi mesi. Citiamo, tra i suoi libri, due titoli: “Ateo e diciotto anni” e “Io e noi”: possono essere due preziose testimonianze dei valori in cui egli ha creduto in modo credibile per tutta la vita. A nome dell’Associazione Biblica della Svizzera Italiana e del Coordinamento della Formazione Biblica nella Diocesi di Lugano grazie di tutto, don Luigi! Cercheremo di essere fedeli alla Sua testimonianza di cultura e di vita!