IO SONO MITE E UMILE DI CUORE_cont

Non cercate le persone importanti, quelle ai primi posti, ma mettetevi a fianco degli ultimi, perché è lì che sono io. Quindi, «imparate da me che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per la vostra vita»”. Quindi Gesù ci invita a orientare la nostra vita al servizio degli altri e in questo c’è il respiro, quello che dà animo e forza all’esistenza del credente.

E Gesù conclude rinnovando l’invito. «Il mio giogo»”, quindi non il giogo della legge, ma il suo giogo, e il giogo di Gesù sono le beatitudini, cioè un invito a tutto quello che concorre alla piena felicità dell’uomo.

«Il mio giogo infatti è dolce»” – letteralmente “buono(crhsto,j) – “«e il mio peso leggero»”. Ed è un peso leggero perché non ci sono regole da osservare, ma un amore da accogliere. Non una dottrina da accettare nella propria esistenza, ma un Gesù che chiede di essere accolto per fondersi con l’uomo, dandogli la sua stessa capacità d’amore.

 

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Volto di Cristo

di Rembrandt Harmensz von Rijn (1650)

Non cercate le persone importanti, quelle ai primi posti, ma mettetevi a fianco degli ultimi,